La quotazione di GBP/USD rimane sotto pressione vicino a $1,24 a causa del rafforzamento del dollaro USA

La sterlina britannica (GBP) continua a oscillare intorno a 1,2400 contro il dollaro USA (USD) lunedì, non riuscendo a consolidare i guadagni intraday. Una combinazione di rinnovate preoccupazioni per la politica commerciale degli Stati Uniti e un dollaro leggermente più forte mantiene la coppia di valute sotto pressione, con uno slancio verso l'alto limitato da livelli di resistenza chiave.
Le recenti minacce tariffarie del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno alimentato la domanda di beni rifugio, sostenendo il biglietto verde. L'ultimo rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che ha mostrato un aumento dei Nonfarm Payrolls di 143.000 unità a gennaio e un calo del tasso di disoccupazione al 4,0%, ha ulteriormente rafforzato le aspettative che la Federal Reserve (Fed) mantenga un orientamento politico stabile. Ciò ha limitato la capacità della sterlina di guadagnare terreno, in quanto gli operatori di mercato tengono conto della possibilità di tassi di interesse statunitensi più alti e più a lungo.
Movimento dei prezzi GBP/USD (dicembre 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.
Politiche monetarie divergenti pesano su GBP/USD
Mentre si prevede che la Fed manterrà un atteggiamento politico cauto, la Banca d'Inghilterra (BoE) ha preso una piega dovish, aumentando la debolezza della sterlina. La BoE ha declassato le previsioni di crescita economica del Regno Unito e ha segnalato potenziali tagli dei tassi nel 2025. L'ultima riunione della banca centrale ha visto i responsabili politici favorevoli a un ulteriore allentamento, rafforzando le prospettive ribassiste per GBP/USD.
Da un punto di vista tecnico, GBP/USD rimane vulnerabile al di sotto della sua media mobile semplice (SMA) a 50 giorni. La coppia di valute ha faticato a rompere al di sopra di 1,2500, suggerendo che i rischi di ribasso rimangono prominenti.
Prospettive di mercato: GBP/USD affronta livelli di supporto e resistenza chiave
Se la coppia GBP/USD non riesce a mantenersi al di sopra di 1,2370, i prossimi obiettivi di ribasso sono 1,2300 e 1,2250. Una continua pressione di vendita potrebbe spingere la coppia verso 1,2175, segnando un ritracciamento più profondo.Al rialzo, una rottura sopra 1,2500 potrebbe innescare uno slancio rialzista, con obiettivi potenziali a 1,2580 e 1,2600. Tuttavia, un rally sostenuto richiederebbe un movimento decisivo oltre 1,2720, dove si trova attualmente la SMA a 100 giorni.
Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, GBP/USD rimane in una fase di consolidamento, con una pressione ribassista intatta a meno che non superi i livelli di resistenza chiave.