10.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
10.02.2025

La quotazione di NZD/USD si indebolisce con l'acuirsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina

La quotazione di NZD/USD si indebolisce con l'acuirsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina NZD/USD si avvicina a 0,564 dollari, mentre i dazi e il taglio dei tassi spaventano gli investitori

Il dollaro neozelandese (NZD) rimane sotto pressione, scambiando vicino a $0,564 lunedì dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una tariffa del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio. La mossa ha intensificato le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con le tariffe di ritorsione di Pechino sui beni statunitensi che sono entrate in vigore lo stesso giorno.

Il sentimento degli investitori si è spostato verso beni rifugio, rafforzando il dollaro USA (USD) e trascinando NZD/USD ai minimi di quattro giorni.

Gli ultimi dati sull'inflazione al consumo in Cina, pubblicati nel fine settimana, hanno mostrato un aumento dello 0,7% su base mensile a gennaio, il più rapido degli ultimi 11 mesi, ma non sono riusciti a rafforzare la fiducia del mercato. I prezzi di fabbrica hanno continuato la loro tendenza al ribasso, evidenziando le preoccupazioni deflazionistiche del settore industriale, che potrebbero avere un ulteriore impatto sulle valute cinesi come il Kiwi.

Dinamica dei prezzi NZD/USD (dicembre 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

Politiche divergenti della Fed e della RBNZ aumentano i rischi di ribasso

La Federal Reserve (Fed) rimane cauta sui tagli dei tassi, sostenuta da dati sull'occupazione statunitense migliori del previsto. Il rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) di gennaio ha mostrato che l'economia ha aggiunto 143.000 posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,0%, rafforzando le aspettative che la Fed possa mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo. I mercati prevedono ora che la Fed taglierà i tassi di soli 36 punti base nel 2025, una posizione meno dovish di quanto previsto in precedenza.

Nel frattempo, si prevede che la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) effettuerà un altro taglio dei tassi di 50 punti base nel corso della prossima riunione, dopo due tagli consecutivi di entità superiore. L'indebolimento delle prospettive economiche in Nuova Zelanda, unito alle incertezze commerciali in corso, suggerisce che il dollaro Kiwi potrebbe continuare a lottare nel breve termine.

Prospettive di mercato: NZD/USD rimane vulnerabile

Con l'intensificarsi delle preoccupazioni sulla guerra commerciale e le divergenze di politica monetaria tra la Federal Reserve e la RBNZ, la coppia NZD/USD rimane ribassista. Gli operatori di mercato osserveranno con attenzione la testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell questa settimana per ottenere ulteriori spunti sulla politica monetaria statunitense, mentre le aspettative di un terzo taglio dei tassi della RBNZ potrebbero mantenere la pressione al ribasso sul Kiwi.

Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, il cambio NZD/USD rimane in una tendenza al ribasso, in difficoltà al di sotto dei livelli di resistenza chiave. Un movimento sostenuto al di sotto di 0,56 dollari potrebbe innescare ulteriori perdite, mentre qualsiasi tentativo di recupero potrebbe subire pressioni di vendita.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.