NZD/USD rimane sotto pressione a causa delle tensioni commerciali e delle prospettive della Fed

Il dollaro neozelandese (NZD/USD) continua a scambiare all'interno di un range ristretto, aggirandosi attualmente intorno a 0,5650 dollari dopo aver interrotto la striscia di perdite di tre giorni. Tuttavia, il sentimento ribassista rimane dominante, in quanto la coppia fatica a guadagnare slancio verso l'alto.
L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni rimane al di sotto di 50, rafforzando i rischi di ribasso, mentre la media mobile esponenziale (EMA) a nove giorni a 0,5654 funge da livello di resistenza immediata.Secondo gli analisti di UOB Group, la spinta al ribasso è aumentata e la coppia dovrebbe andare alla deriva verso 0,5625 nel breve termine. Si prevede un intervallo più ampio tra 0,5595 e 0,5720, che suggerisce la mancanza di un forte orientamento direzionale. La guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina ha esacerbato la volatilità del Kiwi, limitandone il potenziale di rialzo.
Dinamica dei prezzi NZD/USD (settembre 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.
Livelli chiave di supporto e resistenza
Al ribasso, 0,5650 rimane un livello critico. Una chiara rottura al di sotto di questa soglia potrebbe portare a un'ulteriore debolezza verso 0,5550, seguita dal minimo di 0,5516 dell'ottobre 2022. Al contrario, una rottura al di sopra dell'EMA a nove giorni a 0,5654 potrebbe sostenere una ripresa verso il massimo di 0,5794 del 24 gennaio.
La resistenza psicologica a 0,5800 e il limite superiore del rettangolo a 0,5810 rimangono ostacoli chiave per qualsiasi slancio rialzista sostenuto.
La divergenza Fed-RBNZ preme sul Kiwi
La posizione da falco della Federal Reserve statunitense continua a sostenere il dollaro americano, pesando sul Kiwi. L'ultimo rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti e le crescenti preoccupazioni per l'inflazione hanno smorzato le aspettative di un taglio dei tassi della Fed, con un sondaggio Reuters che indica che il primo taglio dei tassi potrebbe non arrivare prima di giugno. Ciò contrasta con le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), indebolendo ulteriormente il cambio NZD/USD.
Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, NZD/USD rimane ribassista, con una tendenza al ribasso verso 0,5625 a meno che non si rompa con decisione sopra 0,5654. Gli operatori di mercato stanno osservando attentamente i prossimi dati sull'inflazione statunitense e gli eventuali sviluppi delle relazioni commerciali per ottenere ulteriori indicazioni.