11.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
11.02.2025

Il greggio WTI sale sui rischi di approvvigionamento e sulle tensioni geopolitiche

Il greggio WTI sale sui rischi di approvvigionamento e sulle tensioni geopolitiche Il greggio WTI si mantiene sopra i 72 dollari mentre le tensioni geopolitiche alimentano i timori per l'offerta

Il greggio West Texas Intermediate (WTI) continua la sua traiettoria al rialzo e viene scambiato a 72,92 dollari al barile, segnando il terzo giorno consecutivo di guadagni. Anche il Brent è salito a 76,6 dollari, sostenuto dalla stretta dell'offerta e dall'escalation dei rischi geopolitici.

Il recente rally arriva mentre la produzione petrolifera russa è scesa al di sotto della sua quota OPEC+ a gennaio, con un calo della produzione a 8,962 milioni di barili al giorno, secondo le fonti Bloomberg.

L'incertezza geopolitica rimane un fattore chiave. I rapporti indicano che gli attacchi dei droni alle raffinerie russe e gli attacchi di rappresaglia alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina hanno aumentato le preoccupazioni per le interruzioni delle forniture. Inoltre, le nuove sanzioni statunitensi contro le esportazioni di greggio iraniano verso la Cina hanno aumentato la pressione su Teheran, aggiungendo ulteriori vincoli ai flussi globali di petrolio.

Dinamica dei prezzi dell'USOIL (gennaio 2025 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

Le tensioni commerciali e l'incertezza economica limitano i guadagni

Nonostante il rally guidato dall'offerta, i prezzi del petrolio incontrano resistenza a causa delle crescenti preoccupazioni economiche derivanti dalle politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump. La recente tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio ha scatenato preoccupazioni sul rallentamento della crescita globale, che potrebbe pesare sulla domanda di energia degli Stati Uniti, data la loro posizione di maggior consumatore di petrolio al mondo.

Gli operatori di mercato tengono d'occhio anche le aspettative sulla politica della Federal Reserve statunitense, con gli analisti che hanno rivisto le previsioni di taglio dei tassi d'interesse. Molti prevedono ora il primo taglio a giugno anziché a marzo, dato che persistono i timori per l'inflazione. Tassi più alti potrebbero rallentare l'attività economica, frenando la domanda di greggio.

Prospettive di mercato: Il petrolio continuerà a guadagnare?

Sebbene i fondamentali a breve termine favoriscano l'aumento dei prezzi, le persistenti incertezze economiche e commerciali potrebbero limitare il rally. Se la Federal Reserve ritarda ulteriormente i tagli dei tassi, potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui mercati energetici. Tuttavia, i rischi geopolitici, tra cui la potenziale escalation delle tensioni in Medio Oriente in seguito ai commenti di Trump su Israele e Hamas, potrebbero fornire un sostegno costante ai prezzi del petrolio.

Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, il WTI rimane rialzista al di sopra dei 72 dollari, ma il mancato superamento di 73,5-74 dollari potrebbe innescare una nuova pressione di vendita. Il supporto chiave rimane a 70 dollari, mentre una rottura decisiva sopra i 76 dollari segnalerebbe un ulteriore potenziale di rialzo.

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