11.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
11.02.2025

La quotazione di USD/CAD si rafforza grazie all'ampliamento dei dazi su acciaio e alluminio da parte di Trump

La quotazione di USD/CAD si rafforza grazie all'ampliamento dei dazi su acciaio e alluminio da parte di Trump USD/CAD sale tra le tensioni commerciali e il ritardo del taglio dei tassi della Fed

La coppia USD/CAD ha esteso i guadagni per il secondo giorno consecutivo, scambiando vicino a 1,4330 dollari durante le ore di mercato asiatiche di martedì. La mossa arriva quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intensificato le misure commerciali, imponendo una tariffa fissa del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio.

L'eliminazione delle esenzioni specifiche per ogni Paese ha aumentato i timori di una guerra commerciale, portando a un rafforzamento del dollaro statunitense e a una pressione al ribasso sul dollaro canadese (CAD).

L'amministrazione Trump ha confermato che i nuovi dazi entreranno in vigore il 4 marzo, con potenziali ulteriori prelievi su microchip e veicoli in fase di valutazione. La decisione mira a rilanciare le industrie statunitensi in difficoltà, ma i rischi di ritorsione potrebbero pesare sul commercio globale.

Analisi dei prezzi di USD/CAD (agosto 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

Dollaro canadese sotto pressione nonostante i forti dati sul lavoro

Il Canada, che ha fornito l'80% delle importazioni di alluminio degli Stati Uniti nel 2024 e ha rappresentato il 23% del consumo di acciaio degli Stati Uniti, dovrebbe affrontare sfide economiche a seguito del cambiamento di politica. Il ministro dell'Industria canadese François-Philippe Champagne ha criticato le tariffe come "totalmente ingiustificate" e ha accennato a potenziali contromisure.

Nonostante i rischi commerciali, il dollaro canadese è rimbalzato dai minimi di 22 anni a 1,4550, sostenuto da dati più solidi sul mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al 6,6% a gennaio, sfidando le previsioni del 6,8%, attenuando le preoccupazioni sulla debolezza del mercato del lavoro. Tuttavia, l'Ivey PMI è sceso bruscamente a 47,1 da 54,7, il livello più basso da dicembre 2020, rafforzando le aspettative di allentamento della politica monetaria da parte della Banca del Canada.

Le prospettive della Fed sostengono il dollaro USA

L'indice del dollaro statunitense (DXY) è salito per la quarta sessione consecutiva, avvicinandosi a 108,50, grazie all'indebolimento delle aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve. Il rapporto sui Nonfarm Payrolls di gennaio, che ha mostrato un rallentamento della crescita dei posti di lavoro ma un tasso di disoccupazione più basso, ha rafforzato le speculazioni sul fatto che la Fed ritarderà i tagli dei tassi fino al secondo trimestre.

Un sondaggio Reuters tra gli economisti suggerisce che un taglio dei tassi potrebbe non avvenire prima di giugno, spostando le precedenti aspettative per una decisione a marzo. Con l'aumento delle preoccupazioni sull'inflazione e il rafforzamento del dollaro, USD/CAD potrebbe mantenere la sua traiettoria rialzista nel breve termine.

Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, USD/CAD rimane in un trend rialzista, con 1,4370 come resistenza chiave. Una rottura al di sopra di questo livello potrebbe spingere la coppia verso 1,4450, mentre una correzione al ribasso potrebbe trovare supporto a 1,4280.

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