La quotazione della sterlina si stabilizza vicino a 1,245 dollari in vista dei dati sul PIL del Regno Unito e dell'inflazione statunitense

La sterlina (GBP/USD) si è mantenuta stabile vicino a 1,2450 nella sessione europea di mercoledì, mantenendo la sua posizione in vista della pubblicazione dei dati sul PIL trimestrale del Regno Unito giovedì. Nonostante le preoccupazioni economiche, la valuta britannica si è rafforzata rispetto alle principali controparti, ad eccezione del franco svizzero.
Tuttavia, il membro del Comitato di politica monetaria della Banca d'Inghilterra (BoE) Catherine Mann ha avvertito che le condizioni della domanda nel Regno Unito sono più deboli del previsto, aggiungendo incertezza alle prospettive.
La Mann, che la scorsa settimana ha inaspettatamente votato per un taglio dei tassi di 50 punti base, ha chiarito che la sua mossa mirava a segnalare condizioni finanziarie adeguate per l'economia britannica. La BoE, tuttavia, ha optato all'unanimità per un taglio di 25 punti base, mantenendo un approccio cauto all'allentamento monetario. Gli investitori guardano con attenzione ai dati del PIL, che dovrebbero mostrare una contrazione dello 0,1% nel quarto trimestre del 2024 dopo la stagnazione del trimestre precedente. La crescita su base annua è prevista all'1,1%, con un modesto miglioramento rispetto allo 0,9% del terzo trimestre.
Dinamica dei prezzi GBP/USD (dic. 2024 - feb. 2025) Fonte: TradingView.
I dati sull'inflazione statunitense e la posizione della Fed sostengono la forza del dollaro
L'indice del dollaro USA (DXY) è in leggero rialzo, vicino a 108,00, mentre gli investitori attendono i dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio. Gli economisti prevedono che la crescita dell'IPC core rallenterà al 3,1% su base annua, in calo rispetto al 3,2% di dicembre, mentre l'inflazione complessiva dovrebbe rimanere stabile al 2,9%.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito che la Fed non ha fretta di tagliare i tassi di interesse, citando una crescita economica solida e un'inflazione persistente. I suoi commenti, insieme alla decisione del Presidente Donald Trump di imporre tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, hanno rafforzato il dollaro, sollevando al contempo preoccupazioni sul commercio globale.
Prospettive tecniche: Livelli chiave da tenere d'occhio
La coppia GBP/USD affronta la resistenza della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 1,2484, limitando il potenziale di rialzo. L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni rimane in un intervallo neutro, segnalando la mancanza di un forte slancio.
Al ribasso, i livelli di supporto chiave sono 1,2100 (minimo del 13 gennaio) e 1,2050 (minimo dell'ottobre 2023). Una rottura al di sopra di 1,2607 (massimo del 30 dicembre) segnalerebbe una nuova forza rialzista, mentre un movimento al di sotto di 1,2310 potrebbe accelerare le perdite.
Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, la coppia GBP/USD rimane in un range-bound, con ulteriori movimenti probabilmente influenzati dai prossimi dati sul PIL britannico e sull'IPC statunitense.