La quotazione di USD/CAD rimane sotto pressione in vista delle richieste di disoccupazione e dei dati PPI

La quotazione dell'USD/CAD è stata sotto pressione per tutto il mese di febbraio, mantenendo una traiettoria ribassista insieme a un indice di forza relativa (RSI) sempre debole.
Dopo aver consolidato per cinque giorni all'interno di uno stretto intervallo dello 0,7% tra 1,4377 e 1,4270, mercoledì la coppia ha rotto al di sotto del minimo di gennaio di 1,4260, toccando brevemente 1,4255 prima di recuperare per chiudere in rialzo.
Tuttavia, l'azione dei prezzi di giovedì ha visto una nuova vendita nella sessione asiatica, con un calo dello 0,33% per ritestare il minimo del giorno precedente, formando un potenziale doppio fondo prima di rimbalzare a 1,4290 nella sessione europea. Sebbene si stia verificando un rimbalzo a breve termine, i livelli di resistenza chiave rimangono in primo piano, con una pressione ribassista più ampia ancora dominante.
Dinamica dei prezzi di USD/CAD (gennaio 2025-febbraio 2025). Fonte: TradingView
USD/CAD testa 1,4255 tra la debolezza dell'RSI e l'ostacolo della 50 EMA
Il trend ribassista prevalente rimane intatto, con l'azione dei prezzi che continua a lottare al di sotto dei livelli di resistenza chiave. Sul grafico a 4 ore, la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 1,4340 rappresenta la prossima barriera tecnica per un ulteriore rialzo. Una rottura sostenuta al di sopra di questo livello indicherebbe una potenziale ripresa a breve termine, ma senza una conferma di un'inversione di tendenza più ampia, il rialzo rimane limitato.
Al ribasso, la rottura al di sotto del minimo di gennaio rafforza il momentum di vendita. Se prevale una nuova debolezza, un movimento sostenuto verso il basso potrebbe vedere USD/CAD estendere le perdite verso 1,4200, un livello di supporto psicologico e tecnico che potrebbe attirare gli acquirenti. La mancata tenuta di questo livello aprirebbe la porta a un ulteriore ribasso.
Con l'USD/CAD bloccato in una traiettoria ribassista e l'RSI in territorio negativo, gli indicatori tecnici continuano a favorire il movimento al ribasso. L'azione dei prezzi nelle prossime sedute determinerà se la coppia costruirà uno slancio sufficiente per recuperare i livelli più alti o estenderà il suo declino verso 1,42 dollari. I trader osserveranno i prossimi dati settimanali degli Stati Uniti sulle richieste iniziali di disoccupazione e sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI).
La coppia USD/CAD ha esteso i guadagni per il secondo giorno consecutivo, scambiando vicino a $1,4330. L'amministrazione Trump ha confermato che le nuove tariffe entreranno in vigore il 4 marzo, con ulteriori prelievi sui microchip.