25.02.2025
Dmytro Kharkov
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25.02.2025

La Corea del Sud sanziona Upbit, limitando le transazioni dei clienti

La Corea del Sud sanziona Upbit, limitando le transazioni dei clienti Upbit colpita da sanzioni regolamentari, l'UIF cita 600.000 violazioni KYC.

L'Unità di informazione finanziaria (UIF) della Corea del Sud ha imposto una sospensione di tre mesi sui nuovi depositi e prelievi di criptovalute per i clienti di Upbit.

La mossa arriva perché la FIU cita violazioni dei regolamenti che vietano agli exchange di facilitare le transazioni con fornitori di servizi di criptovalute (CASP) non registrati, riporta Cointeledraph.

Stretta normativa e presunte violazioni KYC

L'UIF ha annunciato le sanzioni il 25 febbraio, a seguito delle ispezioni in loco effettuate nel 2024 che hanno portato alla luce fino a 600.000 violazioni delle procedure di identificazione dei clienti presso Upbit. In risposta, Upbit ha pubblicato delle scuse pubbliche sul proprio sito web, riconoscendo le restrizioni imposte alle transazioni dei nuovi clienti e assicurando agli utenti esistenti che il loro accesso rimane inalterato.

La borsa ha sottolineato che le misure imposte potrebbero essere soggette a modifiche attraverso le procedure normative, promettendo di aggiornare i clienti se le restrizioni saranno sospese o modificate. Questo sviluppo segue i precedenti avvertimenti emessi a gennaio in merito a potenziali azioni punitive legate a presunte violazioni del Know Your Customer (KYC).

Impatto sul mercato e prospettive future

Dall'annuncio delle potenziali sanzioni, i volumi di trading giornalieri di Upbit sono diminuiti di circa il 70%, per un totale di circa 4,6 miliardi di dollari. Fondata nel 2017, Upbit è uno dei maggiori exchange di criptovalute della Corea del Sud e si colloca al 23° posto a livello globale per punteggio di fiducia su CoinGecko. Il calo dell'attività di trading riflette l'aumento del controllo normativo e ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori per l'impatto sulla liquidità del mercato. Con queste misure in atto, i partecipanti al mercato stanno osservando da vicino eventuali aggiustamenti o chiarimenti da parte delle autorità di regolamentazione, nonché potenziali cambiamenti nelle pratiche di conformità di Upbit che potrebbero ripristinare la fiducia degli investitori.

In prospettiva, ci si aspetta che Upbit si impegni in discussioni con le autorità di regolamentazione per negoziare potenziali modifiche alle sanzioni. Gli analisti controlleranno se le misure dell'UIF porteranno a un cambiamento più ampio negli standard di conformità del settore o se interromperanno ulteriormente l'attività di trading. Con l'inasprimento dell'ambiente normativo in Corea del Sud, la capacità di Upbit di adattarsi potrebbe costituire un importante precedente per le borse di criptovalute che operano nella regione.

Di recente abbiamo scritto che la Commissione per i servizi finanziari (FSC) della Corea del Sud ha annunciato l'intenzione di revocare il divieto di negoziazione di criptovalute per le aziende, in vigore da tempo.

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