Le transazioni in stablecoin raggiungono i 35 trilioni di dollari nel 2024, l'adozione cresce del 53%

Le società di analisi Dune e Artemis hanno pubblicato un rapporto congiunto che fornisce una panoramica completa del mercato delle stablecoin dal febbraio 2024 al febbraio 2025. Il rapporto mostra che l'offerta totale di stablecoin ha raggiunto i 214 miliardi di dollari, mentre il volume totale delle transazioni ha superato i 35.000 miliardi di dollari nell'ultimo anno.
Punti di forza
Lo studio ha rilevato che il 2024 è stato un anno forte per le stablecoin, con una crescita del mercato del 63%.
La concorrenza si è intensificata, come dimostra il calo della quota di mercato di USDT nonostante la crescita quantitativa e l'aumento della quota di USDC insieme ad altre monete stabili.
Il rapporto sottolinea l'importanza della piena collateralizzazione e della conformità normativa.
Le monete stabili fungono da ponte tra fiat e criptovalute, il che significa che la loro crescita riflette la più ampia espansione del mercato delle criptovalute.
Un anno di forte crescita
Il rapporto afferma che il mercato delle stablecoin è cresciuto del 63% nel 2024, passando da 138 a 225 miliardi di dollari nel periodo di riferimento. Anche il volume mensile dei trasferimenti di stablecoin è passato da 1,9 trilioni di dollari nel febbraio 2024 a 4,1 trilioni di dollari nel febbraio 2025, con un aumento del 115% rispetto all'anno precedente. In totale, le stablecoin hanno facilitato trasferimenti per oltre 35.000 miliardi di dollari nel 2024.
Loading...
Gli analisti hanno osservato che gli indirizzi attivi di stablecoin sono passati da 19,6 milioni a 30 milioni, con una crescita del 53% su base annua. Il rapporto osserva che questa espansione sottolinea una più ampia partecipazione degli utenti, guidata dall'adozione istituzionale e dall'aumento dell'uso nei pagamenti e nella DeFi.
Fiducia nei modelli completamente collateralizzati
La maggior parte delle monete stablecoin rimane garantita dal fiat, con il 91% dell'offerta totale collateralizzata da riserve di liquidità o titoli di Stato a breve termine. Gli analisti di Dune affermano che ciò riflette la crescente fiducia nei modelli completamente garantiti.
Inoltre, l'8,5% delle stablecoin è supportato da asset digitali sovracollateralizzati, il che indica una crescente adozione delle stablecoin decentralizzate. Il cambiamento evidenzia una preferenza per le monete stabili fortemente garantite, in particolare con l'intensificarsi del controllo normativo.
"Le monete stabili sono la linfa vitale delle criptovalute e un superconduttore per la finanza. Con l'espansione dei loro casi d'uso, i dati sulla catena di piattaforme come Dune e Artemis saranno fondamentali per gli investitori per identificare, tracciare e misurare l'innovazione e l'adozione in tempo reale", ha dichiarato Rob Hadick, General Partner di Dragonfly.
Crescita dinamica dei partecipanti al mercato delle stablecoin
L'analisi di Dune mostra che l 'offerta di USDT è cresciuta da 96 a 146 miliardi di dollari, ma ha perso quota di mercato, scendendo dal 69% al 64%. Nel frattempo, la quota di mercato di USDC è aumentata al 24,5%, raddoppiando l'offerta da 28,5 miliardi di dollari a 56 miliardi di dollari (+4% di quota di mercato).
Offerta di Stablecoin da febbraio 2024 a febbraio 2025.Fonte: Dune
USDT rimane la più grande stablecoin per offerta, mentre USDC è in testa per volume di trasferimenti, aumentando la sua quota di mercato dal 56% nel febbraio 2024 al 66% nel febbraio 2025.
Il volume dei trasferimenti di USDC è raddoppiato da 600 miliardi di dollari a 1,2 trilioni, anche se la sua quota di mercato complessiva è diminuita dal 36% al 26% su base annua.
USDT ha aggiunto 5 milioni di indirizzi attivi, passando da 14,4 milioni a 19,9 milioni, ma la sua quota di mercato è scesa dal 73% al 66% su base annua.
Gli indirizzi attivi di USDC sono cresciuti da 3,8 milioni a 6,8 milioni, passando dal 19,5% al 22% della quota di mercato.
Un fattore chiave della crescita di USDC è stata la maggiore chiarezza normativa e la conformità. Il suo emittente, Circle, è stato il primo fornitore di stablecoin a ottenere la licenza MiCA (Markets in Crypto-Assets) dell'UE lo scorso anno. A dicembre Circle si è anche conformato alle regole di quotazione del Canada ed è diventato una delle prime stablecoin riconosciute dal Dubai International Financial Centre (DIFC).
Inoltre, USDC ha ampliato le sue partnership strategiche, tra cui una collaborazione con Stripe, che consente ai commercianti di accettare pagamenti in stablecoin in USDC su Ethereum, Solana e Polygon.
Un'altra performance di spicco è stata USDe di Ethena, che è passata da 146 milioni di dollari a 6,2 miliardi di dollari entro febbraio 2025, assicurandosi la terza quota di offerta più grande (2,9%).
Nel frattempo, DAI di MakerDAO (ribattezzata Sky) è scesa da 4,9 a 4,7 miliardi di dollari, facendo scendere la sua quota di mercato al 2,1%. Tuttavia, la stablecoin USDS di Sky ha guadagnato terreno, aggiungendo 2,6 miliardi di dollari di offerta e conquistando un'ulteriore quota di mercato dell'1,2%.
Sebbene le stablecoin siano ancora in ritardo rispetto ai mercati valutari tradizionali, dove le transazioni giornaliere OTC FX hanno raggiunto una media di 1,1 trilioni di dollari nell'aprile 2024, il rapporto suggerisce che le stablecoin hanno un potenziale di crescita significativo, soprattutto quando i quadri istituzionali e le normative si evolveranno per supportarne l'adozione.
Come abbiamo scritto, l 'adozione delle stablecoin è in aumento in quanto gli investitori cercano la stabilità finanziaria in un contesto di mercati volatili, con l'USDC di Circle e l'USDT di Tether che stanno emergendo come leader.