Michael Saylor aiuterà il Pakistan ad adottare le criptovalute

Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy (ex MicroStrategy), ha manifestato la volontà di fornire consulenza al Pakistan sulla sua strategia nazionale in materia di criptovalute, a seguito di un incontro di alto livello con il ministro delle Finanze Muhammad Aurangzeb e il ministro degli Affari Blockchain e Crypto Bilal Bin Saqib.
I colloqui si sono concentrati sull'integrazione del Bitcoin nelle riserve nazionali pakistane e sulla definizione di un quadro politico a lungo termine per gli asset digitali, come riporta Cryptopolitan.
Saylor ha elogiato il potenziale intellettuale e imprenditoriale del Pakistan, suggerendo che con la giusta leadership, il Paese potrebbe seguire l'esempio della Strategia per sfruttare il Bitcoin per la resilienza finanziaria.
L'impegno del Pakistan con Saylor si inserisce nel quadro dei suoi sforzi più ampi per posizionarsi come leader nello spazio degli asset digitali. Saylor ha osservato: "I mercati emergenti come il Pakistan hanno un'opportunità unica nella generazione di fare un salto nel futuro della finanza". La sua società detiene attualmente 582.000 BTC per un valore di oltre 61 miliardi di dollari, la più grande riserva di Bitcoin tra le società pubbliche. Ha attribuito la credibilità del mercato di Strategy alla sua leadership intellettuale, una caratteristica che ritiene il Pakistan possa sfruttare per attrarre investimenti globali.
Il consiglio per le criptovalute spinge la politica mentre il Pakistan costruisce il suo slancio
Il Pakistan ha compiuto passi significativi per formalizzare le proprie ambizioni in materia di asset digitali. A marzo, il governo ha lanciato il Consiglio per le criptovalute, incaricato di sviluppare una regolamentazione e integrare la tecnologia blockchain nel sistema finanziario del Paese. Il 6 giugno il Consiglio ha presentato una bozza di quadro normativo che il Ministero delle Finanze si è impegnato ad accelerare. Questa mossa si allinea con l'aspirazione del Pakistan a diventare un leader delle criptovalute nel Sud globale, un punto sottolineato dal ministro delle Finanze Aurangzeb.
Saqib, che ricopre sia il ruolo di Ministro che di CEO del Consiglio, ha ribadito l'importanza della fiducia e della chiarezza per costruire la fiducia del mercato. I suoi legami con World Liberty Financial, un'impresa di criptovalute legata all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, potrebbero portare ulteriore visibilità a livello globale. Con una struttura normativa che sta prendendo forma e consulenti internazionali come Saylor alle calcagna, il Pakistan sembra pronto a ritagliarsi un ruolo di maggior rilievo nell'evoluzione della criptoeconomia globale.
Bitcoin come asset di riserva: una svolta coraggiosa per un mercato emergente
L'intenzione del Pakistan di creare una riserva di Bitcoin rappresenta un'importante svolta strategica per un Paese tipicamente dipendente dagli aiuti del FMI e dagli strumenti monetari tradizionali. La spinta arriva in un momento in cui altre economie emergenti, come il Brasile ed El Salvador, stanno sperimentando riserve sovrane di criptovalute. Tuttavia, a differenza della strategia Bitcoin top-down di El Salvador, l'approccio del Pakistan è di tipo legislativo e consultivo, il che indica una maggiore preparazione istituzionale e una minore volatilità politica.
Saylor ha sostenuto che il Bitcoin offre una protezione a lungo termine contro l'instabilità monetaria, un messaggio che risuona nei Paesi che devono affrontare il deprezzamento della valuta e la fuga di capitali. In caso di successo, la svolta pakistana potrebbe costituire un precedente per l'integrazione degli asset digitali nell'Asia meridionale e oltre, soprattutto tra i Paesi che stanno esplorando alternative ai sistemi finanziari basati sulla moneta a fiato. Il prossimo banco di prova sarà la rapidità con cui il Pakistan riuscirà a passare dalla formazione delle politiche all'esecuzione, e se le sue istituzioni saranno in grado di realizzare questa ambiziosa trasformazione digitale.
Recentemente abbiamo scritto che il Pakistan si sta avvicinando a una regolamentazione formale delle criptovalute, con il Pakistan Crypto Council (PCC) che ha avviato gli sforzi per stabilire un quadro trasparente e sicuro per gli asset digitali.