05.05.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
05.05.2025

Il titolo Nvidia sale del 2,6%, ma la rivalità con l'IA e le limitazioni alle esportazioni pesano

Il titolo Nvidia sale del 2,6%, ma la rivalità con l'IA e le limitazioni alle esportazioni pesano Da un anno all'altro, le azioni Nvidia sono scese di circa il 20%.

Al 5 maggio, il titolo Nvidia è scambiato a 114,50 dollari, in rialzo del 2,6% rispetto alla chiusura precedente. L'azione dei prezzi mostra segni di forza dopo un recente rimbalzo dall'area di supporto di 96 dollari in aprile.

Da un punto di vista tecnico, diversi indicatori indicano una crescente pressione al rialzo. L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni è salito a 56,5, avvicinandosi alla soglia rialzista di 70, ma lasciando ancora spazio per continui guadagni. Il Moving Average Convergence Divergence (MACD) rimane in territorio positivo a 0,49, con la linea MACD che tende al di sopra della sua linea di segnale, confermando lo slancio rialzista a breve termine.

I livelli di resistenza chiave includono 115 dollari, che si allinea con il recente swing high di aprile e funge anche da punto di rottura dell'attuale formazione a cuneo. Una violazione di questo livello, con la conferma dei volumi, potrebbe aprire le porte a un movimento verso la prossima resistenza significativa a 130 dollari. Questo livello coincide con la precedente congestione dei prezzi vista a marzo e febbraio 2025, dove i venditori hanno preso il controllo.

Dinamica dei prezzi del titolo NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Al ribasso, Nvidia ha un solido supporto a 96 dollari. Questo livello ha fatto da trampolino di lancio per l'attuale rally e corrisponde a un critico ritracciamento di Fibonacci del trend rialzista di fine 2024. Una rottura al di sotto di questo supporto metterebbe a fuoco il livello di 87 dollari, dove il titolo si è consolidato per diverse settimane all'inizio dell'anno. Tuttavia, per il momento, il momentum favorisce i tori.

Le aspettative di crescita devono affrontare i venti contrari della regolamentazione e della concorrenza

Sebbene Nvidia rimanga una pietra miliare del rally tecnologico guidato dall'intelligenza artificiale, non è stata immune dalle sfide macroeconomiche e geopolitiche. Da un anno all'altro, le azioni Nvidia sono scese di circa il 20%, soprattutto a causa delle pressioni esterne, tra cui le restrizioni alle esportazioni e la concorrenza emergente. In particolare, le continue limitazioni imposte dal governo statunitense alle esportazioni di chip di fascia alta in Cina hanno avuto un impatto diretto sulla capacità di Nvidia di spedire le sue GPU H20 e altre GPU avanzate in uno dei suoi mercati chiave.

Ad aggravare la pressione c'è l'ascesa di Huawei come concorrente credibile nello spazio dei chip AI. Il gigante tecnologico cinese ha fatto passi da gigante nello sviluppo di alternative all'hardware di Nvidia, mettendo in discussione le future quote di mercato. Sebbene Nvidia sia ancora in testa in termini di prestazioni e di supporto all'ecosistema software, questi sviluppi meritano attenzione da parte degli investitori di lungo termine.

Nonostante questi venti contrari, i mercati azionari più ampi hanno dimostrato una certa resistenza. Il 1° maggio, il Nasdaq ha registrato un'impennata, guidata dalle major del settore tecnologico, tra cui Nvidia, Meta e Microsoft. Nvidia ha registrato un guadagno di oltre il 4% in un solo giorno, sostenuta da solide relazioni sugli utili e da un rinnovato interesse per la crescita incentrata sull'IA. Questo sentimento rialzista più ampio potrebbe fungere da volano per Nvidia nel breve termine, soprattutto se i dati macroeconomici continueranno a favorire uno scenario di atterraggio morbido per l'economia statunitense.

Possibile un rally a breve termine, ma la cautela è d'obbligo

In prospettiva, il titolo Nvidia è ben posizionato per un rally a breve termine se riuscirà a superare con decisione la zona di resistenza dei 115 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di questo livello porterebbe probabilmente acquirenti tecnici e potrebbe accelerare il rally verso i 130 dollari. Questo scenario presuppone il permanere di un sentiment positivo nel settore tecnologico e l'assenza di importanti catalizzatori negativi come shock normativi o utili deludenti.

Tuttavia, i trader dovrebbero rimanere cauti. Sebbene i dati tecnici siano attualmente a favore dei tori, qualsiasi inversione di tendenza del mercato, in particolare legata all'aumento dei rendimenti obbligazionari o all'indebolimento degli indicatori economici, potrebbe portare a un rapido retest del supporto di 96 dollari. Una rottura al di sotto di questo livello invaliderebbe la tesi del breakout rialzista e porterebbe probabilmente a una correzione più profonda verso 87 dollari.

Il titolo di Nvidia è fortemente influenzato dalla sua leadership nelle tecnologieAI e dei data center, trainata dalla domanda delle sue GPU ad alte prestazioni. I recenti guadagni hanno fatto seguito agli annunci di Meta e Microsoft, entrambe impegnate a incrementare la spesa per l'infrastruttura AI che supporta direttamente il core business di Nvidia.

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