Le azioni Nvidia sono ferme a 117 dollari nonostante l'alta volatilità del settore tecnologico

Al 12 maggio, il titolo Nvidia è scambiato a 116,65 dollari, in calo dello 0,6% nelle ultime 24 ore. Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha registrato una maggiore volatilità nelle ultime settimane, guidata sia dagli indicatori tecnici che dalle condizioni di mercato più ampie.
L'attuale movimento dei prezzi di Nvidia mostra un modello coerente di massimi e minimi inferiori, formando un cuneo discendente che di solito precede un breakout al rialzo. Il limite superiore di questo cuneo è situato intorno al livello di resistenza di 115 dollari, mentre il limite inferiore è vicino alla zona di supporto di 96 dollari. Storicamente, i cunei discendenti nel grafico di Nvidia hanno portato a successivi rialzi, ma la conferma attraverso un breakout è essenziale.
Uno dei segnali tecnici chiave osservati di recente è la formazione di un "death cross". La media mobile a 50 giorni è scesa al di sotto della media mobile a 200 giorni, un modello spesso interpretato come un indicatore ribassista. Questo incrocio si è verificato con la MA a 50 giorni posizionata a 127,39 dollari e la MA a 200 giorni leggermente più alta a 127,73 dollari. Il verificarsi di un incrocio indica un potenziale passaggio dal sentimento rialzista a quello ribassista, suggerendo che gli investitori potrebbero voler rimanere cauti fino a quando non verrà stabilito un più chiaro slancio verso l'alto.
Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Nonostante questo crossover ribassista, gli indicatori di momentum mostrano alcuni segnali incoraggianti. L'indice di forza relativa (RSI) è tornato al di sopra del valore neutro di 50, il che indica un leggero aumento della pressione di acquisto. L'RSI è recentemente sceso in territorio di ipervenduto prima di rimbalzare, indicando che alcuni investitori potrebbero approfittare dei prezzi più bassi per accumulare azioni. Tuttavia, il volume complessivo degli scambi rimane contenuto, suggerendo una mancanza di forte convinzione da parte del mercato.
Contesto di mercato: concorrenza, innovazione e pressioni normative
Nvidia continua a dominare i mercati dell'intelligenza artificiale e delle GPU, ma si trova ad affrontare sfide crescenti sia per la concorrenza che per i fattori geopolitici. Di recente, è stato riferito che la cinese Huawei Technologies sta avanzando nello sviluppo di chip per l'intelligenza artificiale, minacciando potenzialmente la posizione dominante di Nvidia nel settore dell'elaborazione ad alte prestazioni. Questo sviluppo ha creato ulteriore incertezza per la futura crescita dei ricavi di Nvidia, soprattutto se si considera che il mercato cinese rimane un segmento significativo per l'hardware AI.
Alle sfide di Nvidia si aggiunge il continuo impatto delle restrizioni alle esportazioni imposte dal governo statunitense. Nvidia ha riportato un onere di 5,5 miliardi di dollari legato ai nuovi requisiti per ottenere le licenze di esportazione per i suoi chip H20 AI destinati alla Cina. Questi ostacoli normativi non solo limitano l'accesso di Nvidia a un mercato lucrativo, ma sollevano anche preoccupazioni sulla sostenibilità della crescita dei ricavi dell'IA.
In contrasto con questi venti contrari, Nvidia si sta muovendo strategicamente per espandere il proprio portafoglio. L'azienda ha recentemente presentato i chip Blackwell e Rubin AI, che si posizionano come soluzioni di prossima generazione per l'elaborazione avanzata. Inoltre, una nuova partnership con General Motors mira a migliorare i processi produttivi basati sull'IA, a testimonianza della continua innovazione di Nvidia nonostante le pressioni esterne.
Navigare nel cuneo con cautela
Nel breve termine, è probabile che il titolo Nvidia rimanga in una fascia di oscillazione tra 96 e 130 dollari. Il modello a cuneo discendente suggerisce che un breakout al di sopra dei 130 dollari potrebbe innescare un movimento rialzista, con il potenziale di raggiungere i 150 dollari se il volume supporta il rialzo. Tuttavia, dato il recente death cross e i volumi di trading ridotti, non si può escludere un falso breakout.
Al ribasso, se il titolo dovesse rompere al di sotto del livello di supporto di 96 dollari, potrebbe innescare una correzione più profonda. Il prossimo supporto chiave da tenere d'occhio è intorno agli 87 dollari, un livello che coincide con le precedenti fasi di consolidamento. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione agli indicatori tecnici di Nvidia, in quanto un ulteriore calo dell'RSI o il proseguimento delle contrattazioni al di sotto della media mobile a 200 giorni confermerebbero il sentimento ribassista.
Nvidia sta affrontando una crescente concorrenza nel settore dell'IA, in quanto la cinese Huawei sta sviluppando i propri chip di IA, sfidando il dominio di Nvidia. Questo, insieme alla spinta della Cina verso l'autosufficienza dei semiconduttori, minaccia di ridurre la quota di mercato di Nvidia.