Il titolo Microsoft tocca un nuovo massimo del 2025 grazie alla forza degli utili e all'alleggerimento delle tensioni commerciali

Il prezzo delle azioni di Microsoft Corp ha iniziato la settimana con una nota positiva, raggiungendo un massimo di cinque mesi durante le contrattazioni di lunedì 12 maggio.
Il titolo è salito vicino a 449 dollari, superando i massimi di gennaio e recuperando l'intero ribasso registrato nel primo trimestre del 2025. Questo movimento di prezzo stabilisce anche un nuovo picco per l'anno e colloca Microsoft appena il 6,7% al di sotto del suo massimo storico di 468,50 dollari.
L'impennata segue una serie di sviluppi favorevoli. Il 1° maggio Microsoft aveva già comunicato risultati trimestrali molto positivi, che hanno innescato un'impennata del 10% del movimento dei prezzi. Anche se il prezzo si è brevemente ritirato nella fascia di consolidamento 430$-439,60$ dopo l'impennata dei prezzi. La settimana si è comunque chiusa con un guadagno di quasi il 5%. La resistenza del titolo e i tentativi di rompere la resistenza della scorsa settimana hanno segnalato una pressione crescente, che si è infine risolta con il breakout al rialzo di oggi.
Dinamica del prezzo delle azioni Microsoft (gennaio-maggio 2025)
Il rinnovato interesse per gli acquisti è sostenuto anche da condizioni macro più ampie. Il rally di lunedì tra i titoli dei "Magnifici sette" del settore tecnologico, tra cui Microsoft, è stato innescato dall'annuncio di un accordo di riduzione dei dazi doganali di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina. Questa mossa ha ravvivato l'appetito degli investitori per le azioni statunitensi, in particolare per i titoli a grande capitalizzazione, riducendo l'incertezza commerciale e aumentando la propensione al rischio.
L'RSI di Microsoft si mantiene in zona rialzista mentre lo slancio dei prezzi si avvicina ai massimi storici
Tecnicamente, l'RSI 4HR di Microsoft è ancora in territorio rialzista ma continua a sostenere il rally in corso, suggerendo che c'è ancora spazio per un ulteriore rialzo prima che il mercato diventi eccessivamente teso. Il precedente consolidamento ha agito come un sano reset dopo il breakout del 1° maggio e la mossa di oggi rafforza la struttura del trend rialzista.
Gli investitori guardano ora al massimo storico di 468,50 dollari come prossimo obiettivo di rialzo. Se l'attuale slancio rialzista si mantiene, sostenuto sia dai forti guadagni che dal miglioramento del sentiment macro, Microsoft potrebbe testare questo livello nelle prossime settimane. A meno che nuovi rischi politici o prese di profitto non interrompano la tendenza, il recente movimento di Microsoft riflette un cambiamento nella fiducia degli investitori che potrebbe estendersi ben oltre l'azione di prezzo di questa settimana.
Il titolo Microsoft non è riuscito a mantenere il breakout sopra i 438,5 dollari e ha invertito la rotta dopo aver formato una doji ribassista. La rinnovata pressione di vendita ha fatto seguito a una fase di stallo dei prezzi in prossimità dei massimi del 2025, intorno ai 440 dollari.