Il titolo Nvidia sale dell'1,7% grazie alla domanda di chip AI e allo slancio degli utili

Al 3 giugno, il titolo Nvidia è scambiato a 137,38 dollari, in rialzo dell'1,7% nella giornata di oggi.
Il titolo ha messo a segno una forte ripresa nelle ultime settimane e ora è scambiato appena sotto il livello di resistenza chiave di 143 dollari.
I punti salienti
- NVDA ha superato i 137 dollari, in rialzo dell'1,7%, grazie al breakout di una bandiera rialzista e alla formazione di un golden cross.
- La forte domanda di chip AI e gli utili record stanno rafforzando la fiducia degli investitori nonostante i venti contrari legati alla Cina.
- Gli indicatori tecnici indicano un potenziale rally verso i 150 dollari, con un supporto a 130 dollari.
Nvidia è uscita con successo da un modello a bandiera rialzista che si era formato da metà maggio, indicando una continuazione del precedente trend rialzista. Lo slancio tecnico è rafforzato dall'emergere di un pattern golden cross, in cui la media mobile a 50 giorni (ora a 126,40 dollari) ha incrociato la media mobile a 200 giorni (attualmente a 122,85 dollari). Questo è tradizionalmente considerato un forte segnale rialzista per l'azione dei prezzi a medio termine.
Il volume è aumentato costantemente dopo il breakout, suggerendo un forte supporto istituzionale all'acquisto. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira attualmente intorno a 68, avvicinandosi alla soglia di ipercomprato ma non segnalando ancora un esaurimento. Ciò lascia spazio a un ulteriore rialzo nel breve termine. Al ribasso, il supporto immediato si trova a 130 dollari, seguito da una zona di domanda più forte intorno a 123 dollari, che coincide con la media mobile a 200 giorni. Questi livelli saranno fondamentali per mantenere l'attuale struttura rialzista.
Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (aprile 2025 - giugno 2025). Fonte: TradingView
Inoltre, il MACD (Moving Average Convergence Divergence) è appena diventato positivo, con la linea MACD che sale a 3,42 mentre la linea di segnale si trova leggermente più in basso a 3,05, a seguito di un crossover rialzista nell'ultima settimana di maggio. Questo crossover è spesso visto come una conferma di un cambiamento di tendenza rialzista ed è ora supportato da barre di istogramma in aumento, che indicano un rafforzamento del momentum. Anche gli oscillatori del momentum mostrano condizioni in miglioramento, con l'oscillatore stocastico che attualmente segna 74,2 - elevato ma ancora al di sotto della soglia di estremo ipercomprato di 80, suggerendo ulteriore spazio di manovra prima di una probabile inversione.
Forte domanda di IA in mezzo alle sfide geopolitiche
La configurazione tecnica rialzista di Nvidia è fortemente sostenuta dai fondamentali. Nel suo ultimo comunicato stampa, l'azienda ha riportato un fatturato per il primo trimestre fiscale di 44,06 miliardi di dollari, segnando un'impennata del 69% rispetto all'anno precedente. Questa crescita è quasi interamente guidata dalla domanda insaziabile di prodotti per l'IA e i data center, in particolare i chip H100 e B100, di prossima uscita, essenziali per l'addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni e di sistemi di IA generativa.
Tuttavia, Nvidia non è priva di sfide. Una delle principali preoccupazioni che hanno pesato sul sentiment all'inizio dell'anno è stato il divieto di esportazione degli Stati Uniti verso la Cina dei chip AI di fascia alta. Nel primo trimestre, l'azienda ha registrato un onere di 4,5 miliardi di dollari associato all'eccesso di scorte di H20 dopo l'entrata in vigore delle restrizioni all'esportazione. Nonostante ciò, Nvidia è riuscita a diversificare la propria base di clienti, tra cui l'espansione in Medio Oriente e la forte domanda da parte degli hyperscaler negli Stati Uniti e in Europa.
I recenti sviluppi hanno ulteriormente migliorato il sentiment. Nvidia ha annunciato una partnership con la società di AI dell'Arabia Saudita, che potrebbe contribuire a mitigare l'impatto delle restrizioni imposte dalla Cina. Inoltre, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nel corso dell'anno hanno favorito l'intero settore tecnologico, compresi i semiconduttori. Nvidia ha beneficiato in modo significativo di questa rotazione verso i titoli azionari legati alla crescita e all'intelligenza artificiale.
Obiettivo 150 dollari con un potenziale di 160 dollari
Dato l'allineamento tra i forti segnali tecnici e i fondamentali rialzisti, il titolo Nvidia è ben posizionato per continuare la sua traiettoria rialzista. Le previsioni di prezzo a breve termine puntano a un movimento verso 143 dollari nelle prossime 3-5 sessioni di trading. Una rottura al di sopra di questo livello, soprattutto in presenza di un forte volume, potrebbe aprire le porte a un movimento verso 150 dollari, che rappresenta la prossima resistenza psicologica e tecnica.
Se il sentimento rialzista nei settori tech e AI persiste, Nvidia potrebbe spingersi fino a 160 dollari entro la fine di giugno, soprattutto se le condizioni macroeconomiche rimangono favorevoli e la domanda di infrastrutture AI continua ad accelerare. Al contrario, una rottura al di sotto dei 130 dollari annullerebbe il setup rialzista di breve termine ed esporrebbe il titolo a un potenziale pullback verso il livello dei 123 dollari.
La posizione dominante di Nvidia nei mercati delle GPU e dei data center continua a guidare il sentiment rialzista, soprattutto con l'aumento dei carichi di lavoro AI a livello globale. Un importante accordo pluriennale con un'azienda saudita di AI posiziona Nvidia per una crescita a lungo termine e offre una copertura strategica contro le restrizioni alle esportazioni cinesi.