La storia del Bitcoin da zero a eroe

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Il Bitcoin non è solo una valuta digitale, ma un fenomeno che ha ridisegnato il panorama finanziario fin dalla sua nascita. La storia del Bitcoin è fondamentale per comprendere il suo valore attuale e il suo potenziale futuro. È stato concepito come un'alternativa decentralizzata alle valute tradizionali, una forma di denaro digitale che utilizza la crittografia per controllarne la creazione e la gestione, anziché affidarsi ad autorità centrali.

Cronologia completa dei prezzi del BTC:

  • Il massimo storico del Bitcoin ha raggiunto 68.789,63 dollari il 10 novembre 2021.

  • Il calo maggiore in un solo giorno è stato del 20,5% il 19 maggio 2022.

  • L'aumento più consistente in un solo giorno è stato del 17,8% il 10 novembre 2021.

  • Dal 2013 al 2023, il rendimento medio annuo del Bitcoin è stato del 230%.

  • Un investimento di 1000 dollari in Bitcoin nel 2010 varrebbe oltre 859 milioni di dollari al picco del 2021.

  • I fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin sono la speculazione, l'adozione e la regolamentazione.

  • Il prezzo del Bitcoin trae vantaggio dalla decentralizzazione, ma soffre di un'elevata volatilità e suscettibilità al sentimento del mercato.

  • Nonostante le significative fluttuazioni di prezzo da un anno all'altro, la crescita a lungo termine del Bitcoin ha superato 1 milione di volte il suo valore iniziale.

  • Qual è il massimo storico del BTC?

    Il massimo storico del Bitcoin è stato di 68.789,63 dollari, raggiunto il 10 novembre 2021.

  • Qual è il fondo del prezzo del Bitcoin?

    Il "fondo" o il prezzo più basso registrato del Bitcoin è difficile da individuare a causa del suo iniziale valore di scambio trascurabile, ma nel 2009 valeva effettivamente una frazione di centesimo.

  • Quanto costava il Bitcoin nel 2009?

    Nel 2009, il Bitcoin è stato rilasciato e non aveva un prezzo di mercato stabilito (di fatto, valeva 0) fino al 2010.

  • Qual era il prezzo di 1 Bitcoin nel 2010?

    Nel 2010, il prezzo di un Bitcoin era di circa 0,08 dollari a luglio, prima di salire a 0,30 dollari alla fine dell'anno.

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Questo testo è stato tradotto utilizzando il modello GPT4 di OpenAI e non è stato ancora controllato dal nostro editore. Qui potete trovare l’articolo originale in lingua inglese.

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Storia del prezzo del Bitcoin: da $0 a $1

Agli albori del Bitcoin, il meccanismo di determinazione del prezzo era a dir poco rudimentale. Il 5 ottobre 2009, il New Liberty Standard ha fissato il primo tasso di cambio, valutando il Bitcoin a 0,000764 dollari per unità, il che significa che 1 dollaro poteva acquistare ben 1.309,03 BTC.

The recorded historical low of bitcoin

Il minimo storico registrato dal bitcoin

L'immagine fornita mostra un grafico a linee che illustra i primi movimenti di prezzo del Bitcoin. L'asse delle X rappresenta l'arco temporale che va da fine novembre 2009 a metà febbraio 2010, mentre l'asse delle Y mostra il prezzo del Bitcoin in dollari USA. Inizialmente, il prezzo è una linea piatta, vicina allo zero, che indica un'attività di trading trascurabile o nulla. Tuttavia, la linea subisce un'impennata, suggerendo un aumento dell'interesse o della valutazione della criptovaluta.

La storia della creazione del Bitcoin risale al 2008, quando un individuo o un gruppo sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto pubblicò il whitepaper del Bitcoin. Questo documento rivoluzionario delineava un metodo per creare un registro decentralizzato, la blockchain, per registrare le transazioni in modo sicuro e anonimo. La rete è nata con il mining del primo blocco di Bitcoin da parte di Satoshi nel gennaio 2009.

Dal 2009 al 2011, il viaggio di Bitcoin è stato caratterizzato dalla sua adozione da parte di una comunità di nicchia di crittografi e appassionati di tecnologia. La prima transazione nel mondo reale è avvenuta nel 2010, quando Laszlo Hanyecz ha acquistato due pizze per 10.000 Bitcoin, una somma valutata all'epoca a circa 30 dollari, ma che oggi varrebbe milioni.

Quest'epoca è stata segnata da tappe importanti, tra cui la creazione del primo exchange di Bitcoin e il rilascio della versione 0.3 del software Bitcoin, che ha attirato l'attenzione dei giganti della tecnologia e dei media. La cronologia di questi anni ha gettato le basi per il futuro del Bitcoin come forza dirompente nella finanza.

Storia del prezzo del Bitcoin: da 1 a 200 dollari

Bitcoin history: 2010-2013

Storia del Bitcoin: 2010-2013

Il grafico rivela una serie di salite drammatiche e di cali volatili. Il primo picco significativo si è verificato nel giugno 2011, quando il prezzo ha raggiunto circa 30 dollari prima di scendere bruscamente. Successivamente è entrato in un periodo di relativa stabilità, seguito da una significativa traiettoria al rialzo a partire dalla fine del 2012, culminata in una brusca impennata a oltre 200 dollari nell'aprile 2013.

Il periodo tra il 2011 e il 2013 è stato cruciale nella storia del Bitcoin. Dopo aver raggiunto la parità con il dollaro USA nel febbraio 2011, la credibilità del Bitcoin come potenziale investimento ha iniziato a consolidarsi. Questo periodo è stato caratterizzato da una maggiore attenzione da parte dei media e dall'interesse del pubblico, che ha portato a un'impennata del prezzo del Bitcoin. Tuttavia, il nuovo mercato emergente era anche soggetto a un'estrema volatilità. L'impennata del giugno 2011 è stata seguita da un crollo, attribuito a una violazione della sicurezza di Mt. Gox, allora uno dei principali exchange di Bitcoin, che ha scosso la fiducia degli investitori.

Nonostante queste sfide, la tecnologia alla base del Bitcoin ha continuato ad attrarre una comunità in crescita. In questo periodo sono nate diverse aziende e servizi Bitcoin, che hanno ulteriormente inserito la criptovaluta nel tessuto delle transazioni digitali.

Alla fine del 2012, il Bitcoin ha iniziato un'altra rapida ascesa, trainata dalla crisi finanziaria di Cipro e dalle conseguenti preoccupazioni sulla stabilità delle banche tradizionali. L'aumento della domanda di una valuta decentralizzata ha visto il prezzo del Bitcoin salire a livelli senza precedenti, raggiungendo un picco di oltre 200 dollari nell'aprile 2013, prima di subire una nuova correzione dei prezzi.

Questi anni hanno posto le basi per il riconoscimento del Bitcoin come qualcosa di più di una moneta digitale sperimentale, segnando il suo ingresso nel discorso finanziario mainstream.

Storia del prezzo del Bitcoin: da $200 a $20.000

L'evoluzione del valore del Bitcoin dal 2013 alla fine del 2017 è a dir poco spettacolare. Da umili origini, la traiettoria del prezzo del Bitcoin in questi anni rispecchia il declino e il declino di una nuova tecnologia che lotta per essere accettata dal grande pubblico.

Nel 2013, le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono state una vera e propria montagna russa, con un'impennata fino a superare i 1.000 dollari a novembre. Questa impennata è stata favorita da una serie di fattori, tra cui l'adozione del Bitcoin per le transazioni internazionali e un maggiore interesse da parte della Cina. Tuttavia, la corsa non è stata tranquilla. Le sfide normative, in particolare in Cina, hanno portato a forti cali dei prezzi, sottolineando la sensibilità della criptovaluta alle azioni dei governi.

L'anno successivo, il 2014, è stato caratterizzato da venti contrari alla regolamentazione e dal famigerato crollo di Mt. Gox, che ha provocato una significativa correzione dei prezzi. Il Bitcoin ha trascorso gran parte del 2015 in modalità di recupero, riconquistando lentamente la fiducia grazie al miglioramento delle infrastrutture e delle pratiche di sicurezza. Innovazioni come i portafogli multi-firma e i progressi della tecnologia blockchain hanno rafforzato l'utilità e la resistenza del Bitcoin.

Il vero punto di inflessione è arrivato nel 2016. Eventi politici come la Brexit e la svalutazione dello Yuan cinese hanno innescato una fuga verso la natura decentralizzata del Bitcoin. Nel 2017, una confluenza di fattori, tra cui un'ampia copertura mediatica, l'avvento delle offerte iniziali di monete (ICO) e la crescente adozione della tecnologia blockchain, ha innescato una crescita esplosiva dei prezzi. Gli investitori al dettaglio si sono riversati sul Bitcoin, attratti dai suoi rendimenti spettacolari e dal fascino di una classe di investimento alternativa.

L'apice di questa ascesa si è verificato nel dicembre 2017, quando il prezzo del Bitcoin ha raggiunto un picco di circa 20.000 dollari. Questo sbalorditivo picco ha segnato un crescendo nell'interesse e nella speculazione degli investitori, ponendo le basi per i successivi aggiustamenti del mercato.

Bitcoin history: 2010-2018

Storia del Bitcoin: 2010-2018

In questo periodo, il viaggio del Bitcoin non è stato solo una questione di prezzo, ma anche la storia di un asset digitale che ha sfidato i sistemi finanziari convenzionali e ha introdotto il mondo al potenziale della tecnologia blockchain.

Storia del prezzo del Bitcoin: da 20.000 dollari a oggi

L'immagine sottostante mostra un grafico a linee che traccia il movimento del prezzo del Bitcoin dalla fine del 2017, quando si aggirava intorno ai 20.000 dollari, fino al 2023. Il prezzo presenta una notevole volatilità, con picchi notevoli e bruschi cali, che riflettono la natura reattiva del mercato a una serie di stimoli.

Bitcoin history: 2010-2023

Storia del Bitcoin: 2010-2023

Dopo il 2017, il Bitcoin è entrato in un mercato ribassista, con un calo sostanziale dei valori per tutto il 2018. Questa flessione è stata il risultato di diversi fattori, tra cui il controllo normativo, una serie di hack di alto profilo e un generale raffreddamento dopo lo scoppio della febbrile bolla speculativa. Tuttavia, quando il mercato ha iniziato a stabilizzarsi, il Bitcoin ha gradualmente riacquistato il suo valore e nel 2019 ha iniziato a mostrare segni di una forte ripresa.

Il 2020 ha segnato un punto di svolta, poiché l'insorgere della pandemia ha portato a un diffuso rallentamento economico. In questo clima, il Bitcoin è emerso come bene rifugio, simile all'oro, attirando investimenti significativi e portando i prezzi a nuovi massimi storici. Gli investitori istituzionali hanno iniziato a prenderne atto e la narrativa del Bitcoin come copertura contro l'inflazione ha preso piede.

Il 2021 è stato un anno di grande successo, con un'impennata del prezzo del Bitcoin fino a un ATH (massimo storico) di poco inferiore a 70.000 dollari, grazie a fattori quali l'aumento dell'adozione da parte delle imprese e delle piattaforme di pagamento, l'approvazione da parte di persone e aziende di alto profilo e l'avvento degli ETF Bitcoin, che hanno consentito un accesso più facile alla criptovaluta per una più ampia gamma di investitori.

Nel 2022 è ricominciato il mercato ribassista, con il prezzo del Bitcoin che è sceso precipitosamente fino a un minimo di circa 16.000 dollari nel novembre del 2022. Per i successivi 10-12 mesi, il Bitcoin è stato scambiato in un intervallo compreso tra 16.000 e 30.000 dollari. Tuttavia, nel quarto trimestre del 2023, il sentimento è tornato positivo e il prezzo ha superato la soglia dei 40.000 dollari. A dicembre 2023, il prezzo è attualmente compreso tra 38.000 e 44.000 dollari.

Leggete le nostre previsioni sul prezzo del Bitcoin nei prossimi anni nel nostro articolo Previsioni sul Bitcoin 2024, 2025 e 2030.

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Fatti chiave sulla storia del prezzo del Bitcoin

La traiettoria storica del prezzo del Bitcoin testimonia la sua volatilità e l'impatto trasformativo che ha avuto sul concetto di denaro e di investimento. Ecco alcuni fatti chiave che ne scandiscono la storia:

  • Ilmassimo storico: Il 10 novembre 2021, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il valore più alto mai registrato, pari a 68.789,63 dollari. Questo momento di apice ha rappresentato un guadagno astronomico di oltre 1.000.000% rispetto all'umile prezzo di partenza.

  • Ildeclino più ripido: La volatilità insita nel mercato del Bitcoin è stata messa in evidenza il 19 maggio 2022. In un solo giorno, il prezzo è crollato da 36.950 a 29.737 dollari. Questo calo del 20,5% ha segnato la più grande discesa del prezzo in un solo giorno, dimostrando la suscettibilità della valuta digitale ai rapidi cambiamenti delle dinamiche di mercato.

  • Crescita record in un giorno: Al contrario, il Bitcoin ha visto anche giorni di rapida ascesa. Lo stesso giorno in cui ha raggiunto il suo massimo storico, ha anche registrato il più grande salto di prezzo in un solo giorno. Il 10 novembre 2021, il prezzo del Bitcoin è passato da 58.958 dollari all'apice di 68.789 dollari, con un notevole aumento del 17,8% in 24 ore.

Questi momenti chiave racchiudono gli alti e i bassi estremi della storia del prezzo del Bitcoin e servono a illustrare la natura ad alto rischio e alta remunerazione degli investimenti in criptovalute.

А tabella del prezzo del Bitcoin OHLC per anno

2009 0,0008 0,0009 0,0007 0,0008

2010

0,0008

0,0824

0,0008

0,0081

2011

0,0081

31.95

0,0081

31.95

2012

31.95

266.99

2.6

11.20

2013

11.20

1,242.69

1.16

1,242.69

2014

1,242.69

507.90

459.37

507.90

2015

507.90

511.15

255.75

284.20

2016

284.20

778.84

266.99

713.79

2017

713.79

20,089.00

506.26

19,783.06

2018

19,783.06

3,122.00

11,222.00

3,850.00

2019

3,850.00

13,860.00

3,122.00

10,460.00

2020

10,460.00

64,863.00

3,850.00

64,863.00

2021

64,863.00

68,789.63

29,737.00

64,863.00

2022

64,863.00

46,100.00

29,737.00

41,487.00

Il rendimento annuale degli investimenti in Bitcoin

Dal 2013 al 2023, il Bitcoin ha registrato un sorprendente rendimento medio annuo del 230%. Questa notevole performance supera quella di molti strumenti di investimento tradizionali. Per mettere questo dato in prospettiva, esaminiamo i rendimenti annuali dell'ultimo decennio:

  • Nel 2022, gli investitori in Bitcoin hanno affrontato un anno difficile con un rendimento del --58,1%, che riflette le turbolente condizioni di mercato e i venti contrari dell'economia in generale.

  • L'anno 2021 ha visto un rendimento sano del 64,8%, sostenuto dalla crescente adozione istituzionale e dall'interesse mainstream per le criptovalute.

  • Gli eventi senza precedenti del 2020 hanno portato a un'impennata degli investimenti in Bitcoin, con un rendimento del 300%, in quanto gli investitori hanno cercato rifugi digitali sicuri durante l'incertezza globale.

  • Nel 2019, il rendimento si è attestato a un solido 91,7%, mentre il Bitcoin ha continuato a riprendersi dal crollo dell'anno precedente.

  • Il 2018 è stato un anno difficile per il Bitcoin, con una correzione del mercato del -75,2% dopo la spettacolare corsa al rialzo del 2017.

  • Il 2017 è stato un anno di grande successo per il Bitcoin, con un rendimento del 2.221,8%, grazie alla frenesia degli investimenti speculativi e alla crescente consapevolezza del pubblico.

  • Nel 2016 il rendimento è stato del 130,9%, a testimonianza della crescente fiducia nel potenziale della criptovaluta.

  • Il 2015 ha registrato un rendimento costante del 47,1%, quando il Bitcoin ha iniziato a guadagnare una maggiore diffusione.

Al contrario, le azioni tradizionali e l'oro hanno offerto rendimenti più modesti. Nel lungo periodo, il mercato azionario ha un rendimento medio annuo di circa il 7-10%, al netto dell'inflazione. L'oro, considerato un investimento stabile, è aumentato storicamente di valore a un tasso che tiene appena il passo dell'inflazione, producendo rendimenti notevolmente inferiori alla crescita esplosiva del Bitcoin, ma offrendo una stabilità che manca al mercato delle criptovalute.

Questi confronti mettono in evidenza il potenziale di alta remunerazione del Bitcoin, ma anche la sua suscettibilità all'estrema volatilità e all'influenza del sentimento di mercato e del contesto normativo.

E se avessi investito 1.000 dollari in Bitcoin nel 2010?

Se aveste investito 1.000 dollari in Bitcoin nel 2010, quando il prezzo era di circa 0,08 dollari, avreste acquistato circa 12.500 BTC. Se si arriva al massimo storico del Bitcoin nel 2021, a circa 68.789,63 dollari, quell'investimento avrebbe avuto un valore sbalorditivo di 859.870.375 dollari. Considerando le fluttuazioni di prezzo da allora, il valore di quell'investimento varierebbe, ma rimarrebbe comunque sostanziale.

E se avessi investito 100 dollari in Bitcoin nel 2011?

Nel 2011, se aveste investito 100 dollari quando il prezzo del Bitcoin era di circa 1 dollaro, avreste acquistato 100 BTC. Al picco del valore del Bitcoin nel novembre 2021, i vostri 100 BTC avrebbero avuto un valore di circa 6.878.963 dollari. Anche con il calo del prezzo dopo il picco, il vostro investimento avrebbe mantenuto un valore molte volte superiore ai 100 dollari iniziali.

Quanto avrei se avessi investito 1.000 dollari in Bitcoin nel 2013?

Investendo 1.000 dollari in Bitcoin all'inizio del 2013, con un prezzo medio di circa 13,30 dollari per Bitcoin, avreste ottenuto circa 75 BTC. Al picco del 2021, quei 75 BTC sarebbero stati valutati circa 5.159.222,5 dollari. Anche se il valore sarebbe variato con gli alti e bassi del mercato, questo ipotetico investimento avrebbe fruttato un rendimento significativo.

Quali fattori influenzano la storia del prezzo del Bitcoin?

La storia del prezzo del Bitcoin è influenzata dall'interazione di vari fattori, tra i quali spiccano la speculazione, l'adozione e la regolamentazione.

  • Speculazione: Il mercato del Bitcoin è altamente suscettibile alla speculazione. I trader e gli investitori spesso prendono decisioni basate sulle aspettative di futuri movimenti di prezzo piuttosto che sul valore fondamentale dell'asset. Questo interesse speculativo può portare a rapidi aumenti dei prezzi, come si è visto durante la bolla di fine 2017, ma può anche portare a rapidi cali quando il sentiment cambia.

  • Adozione: Il tasso di adozione del Bitcoin è un altro importante fattore di prezzo. Quando un numero maggiore di individui e aziende accetta il Bitcoin come forma di pagamento o come investimento, il suo prezzo tende ad aumentare. L'adozione mainstream, quando le principali aziende e istituzioni finanziarie iniziano a supportare il Bitcoin, spesso porta a un'impennata dei prezzi in quanto convalida l'utilità e la stabilità della criptovaluta.

  • Regolamentazione: Gli sviluppi normativi hanno un profondo impatto sul prezzo del Bitcoin. Le notizie normative positive, come la legittimazione del Bitcoin da parte di un Paese come forma di valuta legale, possono portare a un aumento dei prezzi. Al contrario, annunci di regolamenti più severi, potenziali divieti o azioni esecutive contro gli scambi di criptovalute possono far crollare i prezzi perché creano incertezza sulla futura legalità e accettazione del Bitcoin.

Ognuno di questi fattori può avere effetti sia a breve che a lungo termine sul prezzo del Bitcoin, contribuendo alla sua volatilità e alle sue dinamiche di mercato uniche. Comprendere l'interazione tra speculazione, adozione e regolamentazione è fondamentale per chiunque voglia interpretare i movimenti di prezzo del Bitcoin e il mercato delle criptovalute nel suo complesso.

Per saperne di più sulle strategie di trading, leggete il nostro articolo sulle strategie di trading più popolari spiegate.

Pro e contro della quotazione del Bitcoin

La formazione del prezzo del Bitcoin è un processo complesso influenzato da varie forze di mercato.

  • Uno dei vantaggi è che il Bitcoin opera su una rete decentralizzata, libera dalla manipolazione diretta di un singolo governo o istituzione. Questa autonomia può portare alla stabilità dei prezzi di fronte a crisi economiche localizzate.

  • Inoltre, il tetto fisso di offerta del Bitcoin significa che, teoricamente, il suo valore potrebbe continuare ad aumentare finché la domanda cresce.

Tuttavia, ci sono anche dei contro.

  • La natura decentralizzata del Bitcoin significa anche che non esiste un'autorità centrale che possa intervenire quando il mercato diventa volatile.

  • Il prezzo è anche fortemente influenzato dalla speculazione, che può portare a bolle e crolli improvvisi del mercato.

  • Inoltre, il prezzo del Bitcoin può essere influenzato in modo significativo da cambiamenti nelle posizioni normative, violazioni della sicurezza, progressi tecnologici e tendenze macroeconomiche.

Riassunto

Nei suoi primi 14 anni di vita, il prezzo del Bitcoin ha registrato una crescita monumentale, apprezzandosi di oltre 1 milione di volte rispetto al valore iniziale. Questa straordinaria ascesa riflette il fascino unico del Bitcoin come asset digitale e il suo potenziale di sconvolgere i sistemi finanziari tradizionali.

Tuttavia, questa crescita non è stata priva di sfide. Il prezzo del Bitcoin è notoriamente volatile, con il potenziale di fluttuazioni significative in tempi brevi. Questa volatilità è un'arma a doppio taglio, che offre opportunità di alti rendimenti ma presenta rischi sostanziali.

Mentre il Bitcoin continua a maturare e a integrarsi nel panorama finanziario globale, rimane un faro sul potenziale e sulle insidie insite nel fiorente mercato delle criptovalute.

Glossario per trader alle prime armi

  • 1 Bitcoin

    Il Bitcoin è una criptovaluta digitale decentralizzata creata nel 2009 da un individuo o gruppo anonimo con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Opera su una tecnologia chiamata blockchain, che è un libro mastro distribuito che registra tutte le transazioni su una rete di computer.

  • 2 Broker

    Un broker è un'entità legale o una persona fisica che funge da intermediario quando effettua operazioni sui mercati finanziari. Gli investitori privati non possono operare senza un broker, in quanto solo i broker possono eseguire le transazioni sulle borse.

  • 3 Criptovalute

    La criptovaluta è un tipo di valuta digitale o virtuale che si basa sulla crittografia per la sicurezza. A differenza delle valute tradizionali emesse dai governi (valute fiat), le criptovalute operano su reti decentralizzate, tipicamente basate sulla tecnologia blockchain.

  • 4 Rendimento

    Per rendimento si intende il guadagno o il reddito derivante da un investimento. Rispecchia i rendimenti generati dal possesso di attività come azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari.

  • 5 Volatilità

    La volatilità si riferisce al grado di variazione o fluttuazione del prezzo o del valore di un'attività finanziaria, come azioni, obbligazioni o criptovalute, in un periodo di tempo. Una volatilità più elevata indica che il prezzo di un'attività sta subendo oscillazioni più significative e rapide, mentre una volatilità più bassa suggerisce movimenti di prezzo relativamente stabili e graduali.

Il team che ha lavorato sull'articolo

Vuk Martin
Collaboratore

Vuk è in prima linea nel giornalismo finanziario e unisce oltre sei anni di esperienza negli investimenti in criptovalute con le profonde intuizioni acquisite affrontando due cicli bull/bear. Scrittore di contenuti appassionato, Vuk ha contribuito a moltissime pubblicazioni e progetti. Il suo viaggio da laureato in lingua inglese a voce ricercata nel campo della finanza riflette la sua passione nel demistificare concetti finanziari complessi, rendendolo una guida utile sia per i nuovi arrivati che per gli investitori esperti.